Restituire la fisiologica funzionalità dell’articolazione riducendo il dolore
Tecniche Strutturali di osteopatia a Torino
Movimenti rapidi e precisi per ripristinare la mobilità delle strutture ossee
Stai leggendo queste mie parole al pc, seduto su una sedia e senti un leggero fastidio alla schiena? Hai il volto inclinato sul tuo smartphone e distogliendo lo sguardo dallo schermo senti un leggero torcicollo? Hai sentito parlare delle tecniche strutturali di osteopatia a Torino per i tuoi dolori articolari ma vorresti qualche informazione in più su come lavorano e quali benefici apportano queste tecniche senza dover ricorrere a pericolosi antidolorifici?
Ebbene, se navighi nel mio sito web vedrai che attraverso un linguaggio chiaro e semplice ho provato a introdurti al meglio al grande mondo dell’osteopatia, evidenziandone le caratteristiche principali. Ora proviamo a soffermarci in maniera approfondita su cosa si intende per tecniche strutturali di osteopatia a Torino.
L’osteopata, in questo caso io, attraverso le tecniche strutturali di osteopatia a Torino – che come vedremo successivamente sono tutte diverse fra loro, ognuna a se stante e ben precisa – ricerca il giusto assetto articolare per ristabilire la giusta funzionalità ed equilibrio nelle articolazioni che abbiano subito una disfunzione, in modo da ritrovare il loro fisiologico funzionamento.
Ma procediamo per gradi per scoprire insieme come lavorano le tecniche strutturali di osteopatia a Torino e quali sono i più importanti benefici.
Buona lettura!
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Sentirsi a proprio agio nella prima visita dall’osteopata
PRIMA VISITA DELL’OSTEOPATA A TORINO
La prima visita dall’osteopata è il momento fondamentale in cui si instaura il primo contatto tra l’osteopata e il soggetto e si crea quella connessione funzionale al trattamento. Si compone di 4 step finalizzati a comprendere esattamente l’origine della problematica per poi individuare il trattamento osteopatico più adatto alle tue necessità:
- anamnesi
- valutazione
- analisi osteopatica
- trattamento
La prima visita dall’osteopata dura circa 45 minuti. Durante la prima visita è importante che il paziente si senta a suo perfetto agio, sia durante la fase in cui racconta all’osteopata le sue problematiche sia nella posizione per agevolare la valutazione e le attività palpatorie. Per questo motivo se stai pensando a come prepararti alla tua prima visita dall’osteopata, sappi che potrai indossare un abbigliamento funzionale e comodo che consenta all’osteopata di eseguire correttamente la valutazione posturale. Opta per biancheria pulita (come uno slip o un boxer se sei un uomo e slip e reggiseno se sei una donna) ed evita vestiti contenitivi come leggins o fuseaux. Inoltre se ti imbarazza indossare biancheria intima, potrai anche scegliere di indossare anche un costume da bagno o pantaloncini e canotte.
Dopo le prime fasi di anamnesi e conoscenza, segue appunto la fase di valutazione e analisi funzionali a ricercare le tue problematiche. Una volta individuata la disfunzione, ti verrà proposto il trattamento osteopatico più adatto che verrà già eseguito in occasione della prima visita. Al termine della prima visita potranno anche esserti indicati degli esercizi da eseguire o ti verrranno forniti dei piccoli consigli per poter sfruttare al massimo i benefici del trattamento.
TECNICHE STRUTTURALI DI OSTEOPATIA A TORINO: TUTTO CIÒ CHE OCCORRE SAPERE PER RISTABILIRE FUNZIONALITÀ E EQUILIBRIO
Le tecniche strutturali di osteopatia a Torino si occupano dell’apparato locomotore attivo e passivo con particolare attenzione agli aspetti biomeccanici delle articolazioni, dei muscoli, dei legamenti, dei vasi sanguigni e della linfa. Queste tecniche, che insieme altro non formano che una vera e propria branca dell’osteopatia, considerano l’apparato muscolo scheletrico in relazione al funzionamento degli apparati e degli organi di tutto il corpo. Stando ai principi dell’osteopatia, per tali tecniche strutturali d’osteopatia a Torino, tutte le articolazioni del corpo umano sono soggette a diversi gradi di movimento, che si manifestano su tutti i piani dello spazio. A seguito di a uno stress articolare o di un trauma, un’articolazione può subire limitazioni in uno o più gradi di movimento.
Per comprendere a pieno le tecniche strutturali di osteopatia a Torino, devi considerare l’apparato muscolo scheletrico in relazione al funzionamento di tutti gli apparati e organi di tutto il corpo. L’osteopatia, infatti, si concentra esclusivamente sulla biomeccanica e il suo funzionamento e si suddivide in altrettante tecniche ben precise di ricerca per assolvere al fisiologico funzionamento dell’articolazione dove è collocato il dolore, e ristabilire la funzionalità e l’equilibrio perduto.
Fra le diverse tipologie di tecniche strutturali di osteopatia a Torino, la più famosa è il Thrust ma ce ne sono molte altre, come analizzeremo in seguito. Certamente, bisogna precisare che tutte queste tipologie di tecniche strutturali di osteopatia a Torino non richiedono da parte dell’osteopata particolare forza bensì un’elevata precisione e abilità manipolativa da applicare con accuratezza e solo dopo un’analisi approfondita. Ecco perché è bene affidarsi sempre a mani esperte e riconoscere fin dal principio il più bravo e preparato osteopata a cui rivolgersi.
Tecniche strutturali di osteopatia a Torino: per quali disfunzioni sono indicate?
Il trattamento osteopatico strutturale si occupa delle disfunzioni dell’apparato locomotore attivo e passivo, concentrandosi su aspetti biomeccanici delle articolazioni, muscoli e legamenti
Fatte le dovute precisazioni in merito alle tecniche strutturali di osteopatia a Torino, prima di scoprire dettagliatamente le diverse tipologie, vediamo ora, insieme, quando ricorrere a tali tecniche strutturali e dunque, che tipo di problematiche è possibile risolvere. Come spiegato nel paragrafo precedente, le tecniche strutturali di osteopatia a Torino si concentra principalmente sugli aspetti biomeccanici delle articolazioni, dei muscoli, dei legamenti, dei vasi sanguigni e linfatici.
Per tali motivi le tecniche strutturali di osteopatia a Torino da me adottata sono tutte ideali per il trattamento di:
- Limitazione nel movimento di qualsiasi arto
- Dolori da mobilità articolare, muscolare e di intere parti del corpo
- Limitazioni motorie e dolori dopo un intervento chirurgico
- Slogature e distorsioni delle articolazioni
- Mobilizzazione articolare
- Ernie del disco, sciatiche
- Cervicalgie, lombalgie, dorsalgie, sacralgie, cruralgie
- Scoliosi
- Nevralgie cervico-brachiali
- Coccigodinie
- Parestesie
- Esiti da colpo di frusta
- Coxalgie
- Gonalgie, distorsioni ginocchio e caviglia
- Pubalgie
- Tendiniti, talloniti
- Periartriti scapolo-omerali
- Rottura cuffia dei rotatori
- Sindrome del tunnel carpale
- Epicondiliti, epitrocleiti
Analizzando la situazione più nel dettaglio, possiamo dire che le tecniche strutturali di osteopatia a Torino si occupano principalmente della struttura, ovvero del sistema muscolo-scheletrico, il quale riflette ed influenza le condizioni di salute o di malattia di tutti gli altri sistemi del corpo. L’organismo viene considerato come un integrazione di componenti somatiche correlate che partecipano al mantenimento di una postura fisiologica e dell’equilibrio, promuovendo e mantenendo così una fisiologica funzione di tutti i sistemi corporei. Fanno parte di questa famiglia:
- Le tecniche dirette, quindi le tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA), le tecniche ad energia muscolare (MET, Tecniche di Mitchell);
- Le tecniche funzionali, indirette, di Bilanciamento delle Tensioni Legamentose (BLT);
- T.G.O. (Trattamento Generale Osteopatico, Body Adjustment) un tipo di approccio massimalista;
Tecniche strutturali di osteopatia a Torino: tutte le tipologie di cui si serve l’osteopata
Ci sono diverse tipologie di tecniche strutturali in osteopatia, tutte diverse e ben specifiche eseguite dall’osteopata in base alle problematiche riscontrate in sede di valutazione
Nel campo dell’osteopatia possiamo individuare quattro tecniche principali che l’osteopatia utilizza, combinandole insieme, per contrastare i dolori di un individuo in base alle problematiche riscontrate durante la valutazione postulare:
- tecniche craniali
- tecniche viscerali
- tecniche fasciali
- tecniche strutturali
Rispetto a queste ultime, cioè le tecniche strutturali di osteopatia a Torino, esse si suddividono, a loro volta, in altrettante tecniche diverse e ben specifiche. Ecco quali:
- Thrust, e tecniche strutturali d’osteopatia a Torino ad alta velocità e bassa ampiezza: Forse il Thrust è la più conosciuta dai pazienti, che spesso produce uno scrocchio che dà la sensazione che l’articolazione interessata si sia sbloccata. Con un Thrust e le altre tecniche strutturali appartenenti a questo sottogruppo, parliamo di tecniche strutturali dirette, ossia che forzano la situazione: è come se, per fare un esempio, per aprire una porta bloccata le si desse un’energica spallata. Nel linguaggio scientifico, tale azione viene indicata come “andare verso la barriera”, ovvero verso il blocco. Queste tecniche strutturali ad alta velocità e bassa ampiezza si definiscono tali perché, per essere preciso e il meno pericoloso possibile, il movimento non deve essere ampio. Da tali tecniche è possibile avere un immediato sollievo, soprattutto se la limitazione articolare trattata è la causa principale o esclusiva del sintomo. Come tutte le tecniche strutturali, queste in particolare richiedono molta abilità, soprattutto se applicate in zone delicate come il rachide cervicale.
- Tecniche strutturali d’osteopatia a Torino di energia muscolare: Si tratta di tecniche strutturali che richiedono una collaborazione attiva del paziente, che deve esercitare una spinta contro la resistenza dell’osteopata, quindi una contrazione muscolare, in una certa direzione. Anche in questo caso si tratta di tecniche strutturali dirette, anche se l’osteopata non utilizza la sua forza, bensì utilizza quella del paziente.
- Tecniche strutturali d’osteopatia a Torino articolatorie: In questo caso, parliamo di tecniche strutturali in cui l’osteopata mobilizza un’articolazione in modo dolce e ripetuto per migliorare la mobilità locale. Pur trattandosi, anche qui, di una tecniche strutturali dirette, esse sono molto dolci.
- Tecniche strutturali d’osteopatia a Torino funzionali: Si tratta di tecniche strutturali indirette, in quanto non si va a forzare la situazione, bensì si cerca di trovare un punto di equilibrio delle tensioni all’interno di un’articolazione o di un tessuto. Tale punto viene definito punto neutro e sollecitandolo con queste tecniche, si cerca di stimolare una risposta correttiva autonoma da parte dell’organismo.
- Tecniche strutturali d’osteopatia a Torino sui tessuti molli: Contrariamente alle precedenti, queste tecniche non sono applicate sulle articolazioni, ma sui tessuti molli, come muscoli e fasce connettivali. Si tratta di tecniche strutturali di rilasciamento, a volte simile a massaggi e possono essere utilizzate a rilasciare i muscoli contratti, a migliorare la circolazione locale ed infine, in casi specifici, a preparare il terreno per una manipolazione successiva.
Se vuoi finalmente trovare pace e porre fine a quei tuoi fastidiosi dolori alla schiena e al collo o se desideri semplicemente saperne di più in merito alle tecniche strutturali di osteopatia a Torino, ti consiglio di prenotare subito la tua prima visita di osteopatia. Grazie al mio aiuto, tornerai nuovamente al tuo stato di benessere e potrai godere a pieno delle tue forze e dunque della tua energia. Contattami ora!