Un prezioso ausilio per valutare ed apprezzare lo stato di salute generale del corpo
Tecniche Craniali di osteopatia a Torino
Manipolazioni delicate e non invasive adatte anche ai neonati
Navigando sul mio sito web, hai letto delle tecniche craniali e sei curioso di sapere in cosa consistono esattamente? Hai sentito parlare delle tecniche craniali di osteopatia e ti piacerebbe sapere per quali disfunzioni o disturbi sono adatte? In cosa consistono e come si eseguono le tecniche craniali in osteopatia? Per spiegartele in parole molto semplici, dobbiamo sempre fare affidamento a tutte le nozioni apprese in merito all’affascinante e complicato mondo dell’osteopatia.
Se hai ancora qualche dubbio e non conosci bene e del tutto le altre tecniche da me analizzate, ti consiglio di andare a rinfrescare la tua memoria, leggendo tutte le parti dedicate alle altre tecniche di osteopatia, prima di tuffarti nei paragrafi successivi in cui andremo ad analizzare le caratteristiche fondamentali delle tecniche craniali di osteopatia a Torino. Utilizzerò anche alcuni esempi e diverse nozioni che ho avuto modo di apprendere durante il mio percorso di studi e di approfondimento di queste tecniche, per offrirti tutti gli strumenti per comprendere quali sono gli elementi distintivi delle tecniche craniali di osteopatia a Torino.
Al contrario di quel che tu possa pensare, comprendere appieno le tecniche craniali di osteopatia a Torino non è un’operazione semplice, però sono certa che grazie al mio aiuto e ad un piccolo sforzo di comprensione da parte tua, dopo aver dedicato parte del tuo tempo alla lettura di quanto segue, sarai perfettamente in grado di affrontare una visita da un osteopata, piuttosto che un discorso raffinato fra amici o colleghi, avendo ben chiare – anche se in maniera sommaria – tutte le sfaccettature inerenti al mondo dell’osteopatia.
Non temporeggiamo oltre e prepariamoci ad addentrarci nel vivo del discorso. Mettiti comodo e dai un attenta lettura a quanto riportato qui di seguito. Alla fine della lettura, vedrai che, avrai compreso esattamente in cosa consistono e perché sono così efficaci le tecniche craniali di osteopatia a Torino.
Buona lettura!
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Come prepararsi al meglio alla prima visita dall’osteopata a Torino
PRIMA VISITA DELL’OSTEOPATA A TORINO
La prima visita dall’osteopata è il momento fondamentale in cui l’osteopata e il paziente si mettono per la prima volta in contatto. È caratterizzato da 4 step fondamentali finalizzati a comprendere esattamente l’origine della problematica per poi individuare il trattamento osteopatico più adatto alle tue necessità:
- anamnesi
- valutazione
- analisi osteopatica
- trattamento
La prima visita in genere dura circa 45 minuti durante la quale è importante che tu ti senta a tuo agio e ricerchi la posizione più confortevole. Potrà essere utile indossare un abbigliamento funzionale che consenta all’osteopata di eseguire correttamente la valutazione posturale, ovvero eseguire semplici movimenti attivi per individuare le problematiche evidenti.
Segue poi un’analisi palpatoria, anche nella zona del pavimento pelvico e del sistema muscolo-scheletrico per comprendere le reazioni del corpo.
Ed infine, in base alle problematiche riscontrate, viene proposto il trattamento osteopatico più adatto che verrà già eseguito in occasione della prima visita.
TECNICHE CRANIALI DI OSTEOPATIA A TORINO: PRIMI CENNI PER IMPARARE A CONOSCERLE!
Cominciamo il nostro viaggio nell’affascinante mondo delle tecniche craniali di osteopatia a Torino. Prima però di addentrarci nel dettaglio e scoprire come lavorano e quali benefici apportano, possiamo iniziare con l’affermare che le tecniche craniali di osteopatia agiscono in particolare sulla vitalità dell’organismo, ovvero la qualità fondamentale che consente agli esseri viventi di reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti sia dall’ambiente esterno, sia da quello interno. Ecco perché le tecniche craniali sono molto adatte quando parliamo di trattamento osteopatico dei neonati.
Dalla perfetta combinazione tra padronanza delle tecniche craniali e capacità e sensibilità percettiva, l’osteopata è in grado di interpretare la dinamica dei movimenti ossei e liquorali di tutto il sistema cranio sacrale. Infatti dalle caratteristiche di questi movimenti ossei e liquorali, l’osteopata valuta lo stato di salute fisica e mentale del soggetto e quando riscontra disequilibri ha gli strumenti adatti per ripristinare armonia e benessere. Per tali motivi, le tecniche craniali di osteopatia sono un prezioso ausilio:
- Per valutare un neonato subito dopo il parto
- Per trattare eventuali disfunzioni ed anomalie strutturali del cranio (plagiocefalie)
- Per porsi come strumento insostituibile per apprezzare lo stato di salute generale del bambino e dell’adulto
- Per affermarsi come una modalità dolce e non invasiva per trattare disequilibri fisici, psicosomatici, endocrini, immunologici
Ma queste tecniche non sono efficaci sono per il neonato! Le tecniche craniali di osteopatia a Torino sono un supporto utilissimo per ogni tipologia di paziente, come a breve vedremo. Come lavorano le tecniche sacrali in osteopatia? E quali benefici apportano?
Se sei curioso di scoprire tutte le informazioni su tecniche sacrali, continua a leggere e immergerti nel delicato e particolare mondo dell’osteopatia.
Tecniche craniali di osteopatia a Torino: l’importanza del movimento ritmico delle ossa
Per poter comprendere le tecniche craniali è necessario conoscere il movimento ritmico delle ossa craniali, definito il Meccanismo Respiratorio Primario.
Per comprendere a pieno le tecniche craniali di osteopatia, dobbiamo partire dal movimento ritmico delle ossa craniche. Esso è di circa 8-12 cicli al minuto ed è una manifestazione palpabile, registrabile, misurabile della fluttuazione dinamica e ritmica del liquido cefalorachidiano, della mobilità intrinseca del SNC e della funzione delle membrane a tensione reciproca. Questo movimento è molto importante e viene definito come Meccanismo Respiratorio Primario. Ecco perché come abbiamo sopra detto, le tecniche craniali di osteopatia agiscono in particolare sulla vitalità dell’organismo, ovvero la capacità di reagire agli eventi esterni.
Come spesso appreso fra i banchi di scuola, il sistema cranio sacrale è il custode ed il contenitore del sistema nervoso centrale. Il sistema cranio sacrale cresce intorno ad esso, lo protegge e ne costituisce la guida per lo sviluppo. Da tale affermazione si evince subito che ogni attività di regolazione corporea, così come ogni componente mentale ed emozionale sono tutte intimamente collegate alla relazione tra struttura ossea e nervosa. Padre della osteopatia craniale e dunque delle tecniche craniali è William G. Sutherland, che ha iniziato la sua carriera attraverso importanti studi sugli impercettibili movimenti spontanei e ritmici che le diverse ossa del cranio fanno ininterrottamente, dal concepimento in utero fin dopo la morte biologica. Nelle alterazioni di questi movimenti, dovuti a cause disparate, William G. Sutherland ha scoperto la manifestazione di alcune disfunzioni che interessano il corpo intero a motivo del ruolo generale che ha il sistema nervoso centrale.
In parole più semplici, William G. Sutherland ha scoperto che lo stato di salute generale della persona dipende dal dialogo ininterrotto e fluido tra il sistema nervoso centrale (il quale è mediato da impulsi nervosi elettrici, elettrochimici, liquido cefalorachidiano) e l’intero organismo.
Inoltre, bisogna precisare che, prima di concludere il percorso di cura di una persona, quando è presente un disequilibrio o patologia fisica o psicosomatica frequentemente si modificano ritmo, frequenza ed ampiezza dei movimenti del cranio, è indispensabile per un osteopata ripristinare la sua fisiologia cranio sacrale, proprio attraverso queste dettagliate e precise tecniche craniali.
Tecniche craniali di osteopatia a Torino: in cosa consiste il trattamento craniosacrale?
Il trattamento craniosacrale si caratterizza per manipolazioni dolci e non invasive sulle ossa craniche e sulla colonna vertebrale
Tra le diverse tecniche craniali di osteopatia, una delle più importanti è il trattamento craniosacrale (detto anche trattamento craniale o trattamento cranico), in cui si usano manipolazione leggere per permettere all’osteopata di entrare in contatto con MRP senza andare a bloccarlo. Più nello specifico, questo trattamento è una tecnica olistica che l’osteopata attua tramite un tocco leggero sulle ossa craniche e sulla colonna vertebrale di un determinato individuo, per poter stabilire un contatto con il ritmo cranio sacrale della persona, per stimolarlo e assecondarlo.
Mediante leggere manipolazioni, tipiche dell’osteopatia e quasi impercettibili per il paziente, il trattamento craniosacrale effettuato dall’osteopata riesce ad intervenire sull’intero organismo, tramite i collegamenti con il sistema cranio-sacrale.
Come precisato nel paragrafo precedente, la scoperta del sistema cranio-sacrale e del movimento che lo contraddistingue, è da attribuire all’osteopata William Sutherland, almeno per la teoria. La sperimentazione pratica è stata resa possibile solo nel 1975, quando il dott. John Upledger, riuscì a chiarire empiricamente la natura semirigida del cranio, capace di micromovimenti misurabili.
Tecniche craniali di osteopatia a Torino: i disturbi che possono essere normalizzati grazie a queste tecniche
Il trattamento osteopatico con tecniche craniali è un valido aiuto per aiutare il paziente in diverse problematiche che riguardano l’intero organismo collegate con il sistema cranio-sacrale.
Tutte le tecniche craniali di osteopatia a Torino, abilmente dosate, somministrate e soprattutto eseguite solo da un osteopata in possesso di una profonda conoscenza della neuroanatomia e della biomeccanica e biodinamica craniosacrale, portano tantissimi benefici alla persona affetta da un forte disturbo psicofisico.
I benefici che si traggono dalle tecniche craniali di osteopatia a Torino sono molteplici e ampiamente documentati e dimostrati. Di seguito, ecco a te i disturbi che si possono normalizzare effettuando proprio le tecniche craniali:
- PROBLEMATICHE DELL’APPARATO RESPIRATORIO
- DISTURBI ENDOCRINI
- DISTURBI DELLE ARTICOLAZIONI
- DISTURBI GINECOLOGICI
- DISTURBI CARDIACI E DEI VASI SANGUIGNI
- DISTURBI DEL SONNO
- VERTIGINI
- DISTURBI DIGESTIVI
- DISTURBI DELL’APPARATO STOMATOGNATICO
- DISTURBI DELLE FUNZIONI VISCERALI
- DOLORI CRONICI
- DISTURBI VISIVI E DELL’ORECCHIO MEDIO
- PROBLEMATICHE PSICO-SOMATICHE E IPERATTIVITA’ NEL BAMBINO
- DISTURBI DI ORIGINE POSTUROLOGICA