Qual è la posizione giusta per la nanna del neonato? Risponde l’osteopata

Sei appena diventato genitore e stai cercando di capire qual è la posizione corretta per la nanna del tuo bambino per non commettere errori? Hai letto che la posizione supina è la posizione giusta per la nanna del neonato e ti piacerebbe capire il motivo e quali sono le implicazioni di posizioni scorrette? Stai per avere un figlio e vorresti sciogliere tutti i tuoi dubbi, in particolare sulla posizione per la nanna del bambino perché hai il timore che una posizione scorretta possa contribuire a peggiorare il reflusso gastro-esofageo o il rigurgito oppure far insorgere altre problematiche?
Non ti preoccupare!
Prenditi cinque minuti e leggi questo articolo. Sono un’osteopata che si occupa da anni di osteopatia neonatale e nel corso della mia professione, ho intercettato i dubbi e i timori dei neogenitori, proprio sulla posizione giusta per la nanna del neonato.
Per questo motivo ho pensato di fornirti alcune informazioni su questo argomento per aiutarti a vivere con serenità e maggiore consapevolezza questo momento così speciale della tua vita.
Buona lettura!

Posizione supina per la nanna del neonato per prevenire il rischio di SIDS

Una delle prime conoscenze che, come neogenitore, devi acquisire riguarda la giusta posizione per la nanna del neonato.
Secondo la comunità scientifica, la posizione corretta per la nanna del neonato è quella a pancia in su, conosciuta anche come posizione supina. Questa posizione serve per prevenire il rischio di SIDS (Sindrome della morte improvvisa del lattante) o “morte in culla” che, colpisce i neonati nel primo anno di età, principalmente fra i 2-4 mesi.
Infatti, le evidenze in letteratura dimostrano che il rischio di SIDS è maggiore in neonati che vengono posizionati “a pancia in giù” oppure, ancora maggiore, in posizione di fianco.
Ma non solo! Questa posizione è quella corretta anche nel caso in cui il tuo bambino soffra di reflusso gastroesofageo, cioè della risaluta verso l’esofago del cibo presente nello stomaco. Infatti, nella posizione a pancia in su, è più difficile che il rigurgito finisca nelle vie respiratorie.

Tuttavia, una delle prime difficoltà che, come neogenitore, potrai incontrare è che il bambino non sembra amare particolarmente questa posizione, tanto che almeno nei primi tre mesi di vita, si sveglia ripetutamente e quando inizia a muovere autonomamente la testa, cerca di girarsi.
Diventa fondamentale, quindi, far abituare il tuo piccolo a questa posizione.
Per questo motivo, se continui a leggere, nel paragrafo successivo, troverai
qualche piccolo consiglio su come approcciarti a questo problema e accompagnare il tuo bambino ad abituarsi alla posizione giusta per la nanna.

Hai già effettuato un controllo dall’osteopata?

5 consigli su come abituare il tuo bambino alla posizione giusta per la nanna

Abbiamo visto che la posizione giusta per la nanna del tuo bambino è la posizione supina, cioè a testa in su. È una posizione che potremmo definire “salvavita”, in quanto riduce, sensibilmente il rischio di SIDS e aiuta in caso di reflusso gastroesofageo.
Per abituare il tuo bambino a questa posizione, ti suggerisco qualche stratagemma che potrebbe tornarti utile.

       1. BAGNETTO CALDO

Una dei rituali che potresti cominciare a seguire prima di coricare il tuo bambino per la nanna è quello di farlo rilassare con un bagnetto caldo, accompagnandolo con un massaggio delicato.

      2. LENZUOLINO

Ti consiglio di fasciare il tuo bambino con un lenzuolino (o swadle) in modo che si senta più tranquillo. Evita però che il lenzuolino arrivi alla bocca o al naso con il rischio di soffocamento o che scivoli sotto il lenzuolino durante il sonno.

      3.  ADDORMENTAMENTO A PANCIA IN SU

Prova a far addormentare il tuo bambino direttamente a pancia in su e se ha poche settimane anche in collo a te. Con questo piccolo accorgimento eviterai di doverlo girare successivamente con il rischio di svegliarlo e di non riuscire a farlo addormentare di nuovo.

     4. EVITARE L’ UTILIZZO PROLUNGATO DI SDRAIETTE, OVETTI E DIVANI

Ti consiglio di evitare di utilizzare eccessivamente sdraiette, ovetti o divani per far dormire il tuo bambino in quanto le posizioni che il piccolo assume su questi ausili possono danneggiare il corretto sviluppo posturale del tuo bambino e aumentare il rischio di testa piatta.

     5.  AMBIENTE CON LA GISUTA TEMPERATURA

Non tenere il tuo bambino in ambienti troppo caldi o vicino a fonti di calore come i termosifoni. Cerca di tenere la temperatura degli ambienti intorno ai 19-21 gradi.

Questi sono piccoli ma preziosi accorgimenti che potrebbero aiutare il tuo bambino ad abituarsi alla posizione giusta per la nanna.
Ricordati che, come abbiamo detto prima, questa posizione è utile non solo per ridurre il rischio di SIDS ma anche nei casi in cui il tuo bambino soffra di reflusso gastro-esofageo o di rigurgito che sono fenomeni molto comuni nei neonati.
In passato alcuni ritenevano che mettere un cuscino sotto al materasso in modo da far alzare la testa del bambino fosse utile per prevenire il rigurgito. In realtà è esattamente il contrario in quanto c’è il rischio che il piccolo scivoli in fondo al lettino finendo in una posizione innaturale e pericolosa.

In qualità di osteopata neonatale possono affermare che l’unica posizione davvero sicura per il tuo bambino è proprio quella supina, cioè a pancia in su, perché se il tuo piccolo avrà un rigurgito tenderà, automaticamente, a girare la testa da un lato e far uscire il liquido.
Ad ogni modo, nel caso in cui il reflusso gastroesofageo nel neonato o il rigurgito diventino più frequenti e siano accompagnati da altri sintomi come:
• Respiro affaticato
• Pianto o lamento quando cercate di metterlo in posizione orizzontale per dormire
• Raffreddori frequenti
• Tosse stizzosa
valuta la possibilità di una consulenza e una valutazione osteopatica.
Infatti, l’osteopata non solo potrà intervenire agendo, ad esempio, sull’occipite (alla base del cranio), allentando la compressione del nervo vago, oppure andando ad agire direttamente sul suo addome, con manipolazioni dolci e non invasive che lavorino sullo stomaco ma soprattutto sul diaframma, ma potrà anche consigliarti alcuni accorgimenti da mettere in pratica, affiancando così il trattamento osteopatico.

Se desideri maggiori informazioni sulla posizione giusta per la nanna del tuo bambino o su altre problematiche che potrebbero interessare il tuo bambino e sui benefici dell’osteopatia neonatale visita il mio sito e se desideri una consulenza o una valutazione osteopatica contattami compilando il form qui sotto

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Caterina Fasoli - Osteopata a Torino

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