Osteopatia ed Adolescenza: 10 consigli utili per una corretta postura a scuola

Osteopatia e Adolescenza: una corretta postura fra i banchi di scuola

Come accennato in un precedete articolo in merito alla postura degli adolescenti e all’osteopatia, una postura scorretta fra i banchi di scuola ed ignorata, col passare del tempo, può provocare, oltre a disturbi alla schiena, anche dolori artromuscolari, cervicalgie, cefalee, lomboscialgie e dorsosalgie, stiramenti e strappi e nei piccoli persino disturbi visivi. Tralasciando alcune patologie gravi, se ci si sofferma già anche solo sul più comune dei mali, il mal di schiena, esso colpisce il 13% degli studenti adolescenziali. Ecco dunque che intervenire in modo tempestivo con l’ausilio di un bravo osteopata, è fondamentale, prevenendo – attraverso esami specifici sullo stato di salute della schiena – alcune alterazioni o complicanze. Grazie all’osteopatia e ad una sana attività fisica, si potrà praticare alcuni particolari esercizi che insegnino a muoversi e a sedersi in modo corretto.

Tutti devono mantenere le spalle e il tronco in posizione eretta, sia da seduti che da in piedi, dunque, non solo quando si cammina ma anche e soprattutto quando si studia, si legge o scrive a scuola. Tutto questo è importante, fin da bambini, per evitare l’insorgenza e l’aggravamento di un’eventuale cifosi dorsale e lordosi lombare che possono portare a gravi deformità ossee. Proprio per questo, la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) ha fornito 10 consigli utili sulla corretta postura dei ragazzi.

Hai già effettuato un controllo dall’osteopata?

Osteopatia e Adolescenza: la corretta postura a scuola e il decalogo della SIOT

Bambini e adolescenti passano gran parte delle proprie ore seduti fra i banchi di scuola. Proprio per questo la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) ha fornito 10 consigli utili sulla corretta postura dei ragazzi.

Di seguito è riportato il Decalogo della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT):

  • Indossare zaini leggeri: no a un carico superiore al 15% del peso corporeo del ragazzo. Altrimenti preferire il trolley;
  • Sarebbe auspicabile che tutte le classi fossero dotate di armadietti porta libri personali per gli studenti;
  • Sui banchi di scuola cercare di mantenere la posizione corretta del tronco;
  • A scuola, ma anche a casa, osservare il rapporto ideale tra la seduta e il piano dello scrittoio: quest’ultimo dovrebbe essere più o meno all’altezza della linea del seno. Si può usare una sedia più bassa o uno scrittoio più in alto;
  • Controllare che le sedie a scuola (ma anche a casa) abbiano lo schienale rigido e alto e con un angolo di 90° con la seduta per favorire la migliore postura possibile con il bacino e le spalle aderenti allo schienale stesso;
  • Praticare sempre attività motoria a scuola e – oltre all’educazione fisica settimanale in palestra – sarebbe buona norma eseguire 10 minuti di esercizi in classe a metà giornata;
  • Per una buona postura è fondamentale anche avere in classe una illuminazione ottimale sia di luce naturale che di luce artificiale. La scarsa illuminazione, infatti, causa uno sforzo maggiore degli occhi, che si accompagna ad una alterazione della postura;
  • Per lo stesso motivo è importante che la lavagna in classe sia alta e ben visibile e che la distanza di questa dai banchi non sia eccessiva;
  • Nelle scuole si sta diffondendo l’uso di tablet: questo dovrebbe ridurre il peso dei libri da utilizzare da un lato ma dall’altro bisogna fare attenzione alla postura durante l’uso di questi ausili elettronici. È infatti dimostrato che il loro utilizzo giornaliero in modo smodato e incontrollato (insieme agli smartphone: vero allarme sociale) è causa di ipercifosi* dorsale;
  • Corollario irrinunciabile del punto precedente: vietare l’uso di smartphone in classe.

 

*Un piccolo Nota Bene: Ipercisofi

Sempre più spesso si diffonde in rete un’imprecisione in merito alla parola ipercifosi.

Per tale motivo è bene precisare che la cifosi e la lordosi sono le fisiologiche curve della colonna vertebrale, vale a dire posture scorrette o traumi che possono causare delle alterazioni di queste curve. A questo punto, si parla di ipocifosi o ipercifosi e/o di lordosi, a seconda che ci sia rispettivamente una riduzione o un aumento della curva stessa.

Compila il form di contatto per richiedere informazioni o prenotare un appuntamento

Corso Vittorio Emanuele II, 109/b – Torino | Via Vezzolano, 15 – Torino

Tel. 348 149 05 60 | Email info@fasoliosteopata.it

Caterina Fasoli - Osteopata a Torino

    * dati obbligatori

      * dati obbligatori

      Caterina Fasoli - Osteopata a Torino