Caviglie gonfie in gravidanza? Risponde l’osteopata!

Sei incinta e stai cominciando ad avvertire gonfiore nelle caviglie anche a causa del caldo incombente e non sai cosa fare? Hai cominciato a sentire le tue caviglie gonfiarsi e hai necessità di un supporto durante questo periodo di gravidanza? Hai sentito parlare delle caviglie gonfie in gravidanza e vorresti avere maggiori informazioni per prepararti con serenità ad affrontare questo disturbo?

Non preoccuparti! Se sei una donna in gravidanza, sappi che le caviglie gonfie sono uno dei disturbi più comuni. Infatti durante i nove mesi di gestazione, tanti sono i fastidi che man mano dovrai superare e tra questi le caviglie gonfie in gravidanza rappresentano una situazione più frequente di quanto immagini soprattutto con l’arrivo dell’estate e del caldo.

Prenditi cinque minuti di tempo, mettiti comoda e leggi questo articolo! Scoprirai quali sono le cause più comuni delle caviglie gonfie in gravidanza e come l’osteopatia possa essere un valido supporto in queste circostanze.

Caviglie gonfie in gravidanza: le cause secondo l’osteopata

Come avrai avuto modo di comprendere, il fastidio delle caviglie gonfie in gravidanza rappresenta una delle conseguenze più comuni legata alla gestazione, che si può manifestare soprattutto nel terzo ed ultimo trimestre e che in alcuni casi puoi anche accompagnarti successivamente al parto. Ma cosa determina il fenomeno delle caviglie gonfie in gravidanza?

Diverse sono le cause di questo fenomeno:

  • l’insorgenza della preeclampsia in gravidanza conosciuta anche come gestosi,
  • assunzione di farmaci
  • stile di vita sbagliato
  • aumento della ritenzione idrica

E proprio l’aumento della ritenzione idrica rappresenta la causa fisiologica più comune delle caviglie gonfie in gravidanza legata alla particolare condizione fisica della gestazione.

L’aumento della ritenzione idrica, cioè del ristagno di liquidi nel corpo e nei tessuti che si manifesta con la gestazione, può essere legato alle modificazioni ormonali che si innescano con la gravidanza. Ad esempio, durante la gravidanza aumenta il livello di progesterone: l’ormone che funziona da vasodilatatore e rallenta la circolazione del sangue, favorendo il ristagno di liquidi.

Questo fenomeno si amplifica in occasione dell’ultimo trimestre di gestazione durante il quale, l’utero si ingrandisce notevolmente e va a comprimere i vasi venosi che trasportano il sangue dalle parti basse del corpo, ovvero dai piedi e dalle gambe, fino al cuore, rendendo più ardua la risalita del sangue e causando il ristagno dei liquidi negli arti inferiori.

Adesso che hai capito che le caviglie gonfie in gravidanza sono un fenomeno legato alle modificazioni tipiche della gestazione, scopri quali rimedi hai a disposizione per ridurre questo fastidio!

Hai già effettuato un controllo dall’osteopata?

I suggerimenti dell’osteopata per le caviglie gonfie in gravidanza

Ci sono diversi rimedi che potrai adottare per cercare di contenere il fastidio delle caviglie gonfie in gravidanza. Sappi che questo non è soltanto un problema estetico ma anche di salute e di conduzione della vita quotidiana perché il gonfiore potrebbe provocare dolore ed impedirti di godere appieno dei benefici di una passeggiata.

Ovviamente bisognerà valutare il grado di gonfiore e la causa ad esso legato ma, in ogni caso, cominciare ad avere uno stile di vita più corretto, che aiuti la risalita del flusso venoso potrà essere di supporto. Ad esempio per ridurre le caviglie gonfie in gravidanza potrai:

  • evitare di stare in piedi a lungo
  • indossare scarpe comode
  • bere molta acqua, per aiutare la diuresi
  • mantenere un’alimentazione sana

Tuttavia, in alcuni casi questi rimedi -che comunque sono sempre utili e da applicare durante tutto il periodo della gestazione- non sono sufficienti. E allora cos’altro potrà esserti utile, per ridurre il fastidio delle caviglie gonfie in gravidanza?

Tra i rimedi che potrai valutare vi è quello di cominciare un percorso osteopatico che possa aiutarti a ridurre l’accumulo di liquidi negli arti inferiori e possa alleviare il dolore causato dal gonfiore.

Prima di iniziare questo percorso sarà necessario procedere con una valutazione dell’entità del gonfiore che verrà eseguita in occasione della prima visita dall’osteopata, a conclusione della quale poi verrà individuato il percorso ostepatico più adatto.

Non dimenticare che l’osteopatia in gravidanza potrà esserti di grande supporto perché potrà coadiuvare le eventuali altre terapie e aiutarti a vivere, con serenità, questa fase delicata della tua vita, caratterizzata da cambiamenti biomeccanici, cambiamenti posturali e cambiamenti metabolici.

Per ridurre il fastidio della caviglie gonfie in gravidanza l’osteopatia potrà favorire la riattivazione della funzionalità del micro circolo, utilizzando delle tecniche specifiche, quali, ad esempio, il drenaggio linfatico, che aiutano, appunto, a drenare l’accumulo di liquidi a livello delle caviglie, facilitando il ritorno venoso e linfatico e contribuendo a ridurre la sensazione di dolore che ti impedisce di fare anche soltanto una passeggiata.

In ogni caso sappi che, per poter ottenere dei risultati visibili e concreti, sarà necessario essere costanti, pazienti e non saltare le tappe del percorso osteopatico individuato, in quanto, è raro che in una sola seduta possa essere risolto completamente il ristagno dei liquidi che causa il fastidio delle caviglie gonfie in gravidanza.

Se hai altre curiosità sull’argomento o vuoi un consiglio più specifico sulla tua situazione personale di caviglie gonfie in gravidanza, contattami o prenota un appuntamento.

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Caterina Fasoli - Osteopata a Torino

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